Lo sport sociale Uisp al fianco dei giovani che manifestano in Iran

Kasra Caiabi, allenatore della squadra di calcio femminile dell’Iran, che partecipa al campionato Uisp e a Balon Mundial, è stato intervistato da Paola Voltolina, Uisp Torino, sulle manifestazioni in corso ormai da settimane in Iran. 

L'allenatore descrive la difficile situazione delle giovani e dei giovani scesi in piazza nel suo paese e il ruolo che può avere lo sport nel sostegno a queste manifestazioni. “Manifestano per la libertà - dice Kasra - per poter decidere se portare il velo ma non solo, per una libertà generale che riguarda tanti aspetti diversi su cui non hanno possibilità di scegliere, la libertà di scegliere come vivere. Sono tutti scesi in piazza per questo, io non so cosa succederà ma spero che alla fine tutte le persone in Iran possano vivere in libertà”.

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Cosa può fare il mondo dello sport per aiutare questi giovani? “Lo sport di tutto il mondo può aiutarci a comunicare questa battaglia, può essere la voce di chi sta lì, sostenendo ragazze e ragazzi che sono in difficoltà. Io non sono bravo a spiegarmi ma voglio dire grazie a quelli che stanno manifestando in Iran, perchè stanno facendo una cosa grande. Noi dobbiamo aiutarli facendo sentire la loro voce e le loro richieste anche fuori dall’Iran”.

L'Uisp aderisce alle manifestazioni a sostegno della protesta delle donne iraniane e segue con preoccupazione la violenta repressione in atto. La cruenta uccisione della ventiduenne Masha Amini ad opera dei “custodi della morale”, un corpo speciale incaricato di perseguitare le donne che non rispettano il codice di comportamento imposto dal regime islamico di Teheran, ha reso particolarmente visibile, a livello internazionale, l’oppressione delle donne nel sistema patriarcale iraniano.